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LaccoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Domenica 03 Gennaio 2010 09:33

È Vincenzo il primo nato del 2010

Un Natale in Crescita Demografica e nel segno del maschio.
Aumenta la popolazione ad Ischia ed il nuovo anno porta con se la gioia di molte nuove piccole vite.  Poco meno di quattro kg di dolcezza per una cinquantina di centimetri in altezza sono il curriculum del neo bebè di casa Vuoso. Un esserino che già dal pancione di mamma Imma mostrava tutta la sua ansia di venire al mondo.

Così dopo la nascita con qualche settimana di anticipo, il giovanotto si trova ora presso il reparto neonatale del Rizzoli di Lacco Ameno. Vincenzo si divide la scena e le attenzioni del nido con Antonio, un batuffolo che non raggiunge i 3 kg. Già pronta una bistecca da guinnes per festeggiare Vincenzino: peserà esattamente quanto il pargoletto di casa Vuoso. Alle 11.31 del 1 gennaio ha visto la luce presso il reparto di ginecologia dell’Ospedale Rizzoli e del Dott.Scotti il primo bambino ischitano del 2010.
Si chiama Vincenzo Vuoso: bello robusto nella corporatura, 3,840 kg di dolcezza per poco più di cinquantuno centimetri. Vincenzo è nato prima del previsto con parto cesareo, una quindicina di giorni rispetto alle aspettative, mostrando già tutta la grinta e la voglia di far parte di questo nuovo universo. Un esserino energico con tanti capelli nerissimi da potersi fare un riporto alla “Berlusconi” e che ancor prima di nascere, infatti, dal pancione di mamma Imma Migliaccio mostrava tutta la sua ansia e la voglia di uscire dal guscio e conoscere così, finalmente, il suo papà, Giorgio… quel vocione che gli parlava attraverso l’ombelico della mamma, di presentarsi e abbandonarsi alle coccole delle nonne ed in particolare della nonna Lucia che per festeggiare ha già fatto preparare una bistecca da guinnes che dovrà pesare esattamente quanto Vincenzino, opss..scusate, Vincenzone suo!  Vincenzo Vuoso, mezzo Testaccese e mezzo casamicciolese entra così il primo tra gli ischitani del 2010, in un mondo sconosciuto, percepito solo attraverso le sensazioni e gli stimoli giunti nei lungi mesi di gestazione. Ma che, visti i presupposti, imparerà a conoscere presto. Così dopo la nascita con qualche settimana di anticipo, il giovanotto si trova ora presso il reparto neonatale del Rizzoli di Lacco Ameno. Vincenzo si divide la scena e le attenzioni del Rizzoli con l’ultimo nato del 2009, Antonio Raiola, un batuffolo bruno dagli neri e profondi di 2,860 Kg venuto al mondo naturalmente. Antonio sarebbe invece dovuta nascere stando agli oramai precisissimi calcoli proprio in questi giorni forse anticipando il suo arrivo di qualche giorno e precisamente a Giovedì 31 dicembre a metà pomeriggio. Mentre facciamo le presentazioni sia Vincenzo che Antonio sonnecchiano alla grande il primo tra le braccai di mamma e nonna, buttando qua e la qualche occhiata sonnacchiosa si concede agli obbiettivi, il secondo infastidito si ridesta e sonnecchia rivendicando a strilli e pianti il suo ciuccio nella culletta del nido lacchese. Entrambi mostra gli splendidi occhioni e le manine “cucciole” per la gioia di mamma e papà e famiglia, sciolti dalla sua infinita bellezza, il misterioso incanto di un’unione già solidale e salda ancor prima d’ogni conoscenza diretta, ci accorgiamo che la bellezza di quell’idillio sta proprio nel misto di ansia e di pace che inevitabilmente la nascita di un bambino determina. Da sempre ciò che sconcerta e stupisce, non mi stancherò mai di ripeterlo è che guardando così, i magnifici due, ci si accorge, come quando guardiamo ogni bambino venuto al mondo che si ha di fronte una persona a se stante, ma in miniatura: sembra un effetto speciale. E si giunge così a pensare che quella madre e quel bambino fino a qualche ora prima erano una cosa sola, ora invece sono due persone distinte che hanno affrontato per questo un esperienza divina e insieme carnale: il parto. Ma quante cose in uno spazio temporale tanto breve e quanto sono scontate e conosciute le cose del mondo fuori, mentre lì, nel nido, nel mondo della madre e del bambino quante cose ci sono da scoprire. . “Aumenta” dunque la popolazione isolana ed il nuovo anno porta con se la gioia di tante nuove piccole vite. Il dato rilevante che per Ischia il 2010 come il 2009 è maschio e che i suoi figli tornano a nascere nell’ospedale locale con parto naturale.

Ultimo aggiornamento Lunedì 04 Gennaio 2010 17:04