Marina del Capitello a breve le dotazioni anticendio Stampa
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LaccoNews - Cronaca
Scritto da Ida Trofa   
Lunedì 04 Agosto 2008 23:52

Sul porto di Lacco Ameno, dopo l’incendio il progetto per l’impianto di spegnimento

Marina del Capitello a breve le dotazioni antincendio

Passata la paura e sventata la tragedia nella notte dello scorso 18 Luglio l’amministrazione corre ai ripari e cerca una ditta con esperienza e competenze in materia. Sarà La Multiservizi Srl di Melito a realizzare l’opera per un importo di 16.600,00 € oltre IVA per la fornitura vera e propria e 4800,00 per la sola progettazione del piano. Resta il dubbio sul perché non si sia agito prima mettendo in serio pericolo l’utenza portuale.

Ferragosto periodo di vacanze e relax, ma non presso l’amministrazione comunale di Lacco Ameno, il responsabile del Servizio Finanziario Oscar Rumolo lavora alacremente al fine di mettere in sicurezza la struttura diportistica “Marina di Capitello”.
Quali i motivi, che hanno spinto amministratori e funzionari all’ombra del Fungo, ad emettere con la massima sollecitudine ben due determine consecutive, la n° 77 e la n° 78 in pari data 25/07/2008, avendo rispettivamente ad oggetto, “Affidamento ed incarico di progettazione  piano antincendio”, “Affidamento incarico di fornitura e posa in opera di un impianto Idrico antincendio da installare presso Marina di Capitello”, nessuno lo dirà mai con esattezza.
Ma come spesso qualcuno ripete, a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si accoglie, ed allora non può non balzare alla mente che sopra l’intera circostanza riguardo le due determine amministrative lacchesi, pesa come un macigno la notte d’inferno vissuta fra venerdì 18 e sabato 19 luglio u.s., allorquando uno spettacolare quanto pericoloso incendio nel porto turistico di Lacco Ameno, distrusse un’imbarcazione da diporto (ndr), rogo domato solo dopo l’intervento in loco del SAR 800, il particolare battello in dotazione presso l’Ufficio Circondariale Marittimo di Ischia. allora perché solo dopo scassato si son fatte le porte di ferro. perché prima di mettere in opera un si fatto sistema portuale non si son messe in atto tutte le procedure e le dinamiche di sicurezza del caso?  e se la notte del rogo il vento fosse spirato in direzione contraria ed il SAR indisponibile per un qualsiasi motivo? Come si può badare solo agli in casi incuranti dei pericoli e dei rischi a cui si sottopone l’utenza ed i cittadini? Non è forse proprio il sindaco il massimo responsabile e custode della pubblica e privata incolumità? I suoi strapagati consulenti che fanno? Perché non svolgono il compito per cui sono stati assunti e remunerati prevedendo per tempo l’esecuzione di tutti gli adempimenti e le procedure necessarie?
Ora sventato il pericolo e cavatasela per il rotto della cuffia l’amministrazione lacchese vuol mettere in sicurezza la struttura diportistica, dunque, ed affida l’incarico di progettazione del piano antincendio e relativa fornitura e posa in opera di un Impianto Idrico Antincendio alla società Multiservizi srl di Melito, contattata per le vie brevi e disposta a mettere in atto la richiesta per un costo complessivo di €16.000,00 oltre IVA. Circa 19mila€ l’impegno di spesa previsto. Per la progettazione del Piano la stessa società di Melito ha richiesto un compenso calcolato in circa 4800,00€. La procedura consentirà al Marina del Capitello di dotarsi oltre che dell’Antincenio anche di tutta la documentazione necessaria e prescritta dalla legge affinché il sistema portuale possa essere funzionale ed aperto al pubblico.
Ultimo aggiornamento Mercoledì 11 Marzo 2009 19:44