Non CISI al Consiglio comunale Stampa
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LaccoNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Giovedì 19 Marzo 2009 16:36

Dibattito intenso tra i consiglieri lacchesi

Non CISI al Consiglio comunale

Proposte anticrisi dai consiglieri comunali di opposizione. Proroga del consorzio CISI per altri sei mesi e nuove determinazioni per il diportismo nautico lacchese.
I consiglieri del gruppo Uniti per Lacco Ameno hanno sottoposto al civico consesso un documento,votato all’unanimità nella seduta consiliare di ieri, con il quale propongono di adottare una serie di proposte da partecipare  alle altre amministrazioni dell’isola ed alle associazioni di categoria ed insieme sottoporle  agli organi istituzionali. Si tratta, visto l’attuale stato di crisi economica mondiale.

Una crisi che sino ad ora ha sfiorato marginalmente la nostra isola che è riuscita a “vivere” ancora dei proventi delle scorsa stagione turistica e che forse solo nei mesi  a venire, considerata, sempre, la sua economia prettamente fondata sul turismo e sulla spinta delle aziende di settore, risentirà del crollo finanziario di questi anni.
« E’ compito dell’amministrazione assicurare un certo equilibrio tra lavoro ed offerta e fare da arbitro là dove si renderà necessario», si legge nella nota messa agli atti del Consiglio che oltre alla questione proroga del Consorzio CISI sino a settembre ha discusso del nuovo riassetto della gestione dei sevizi portuali lacchesi. Servizi inerenti il diportismo nautico che dalla prossima estate all’ombra del Fungo avrà un nuovo partner da affiancare alla Marina di Pitechusae a seguito di apposita gara  d’appalto. 
In merito alle questioni proposte dall’opposizione queste le indicazioni sostenute a larga maggioranza da tutti i consiglieri presenti: “ sospensione per un anno dei pagamenti dei contributi previdenziali a carico delle aziende del settore turismo, come spesso avviene per le zone colpite da calamità naturali; mantenimento del TFR in azienda sino alla effettiva erogazione ai dipendenti a fine rapporto di lavoro anche per le aziende con più di 49 dipendenti; la possibilità per gli anni 2009 – 2010 per tutti  lavoratori dipendenti da aziende turistiche stagionali di accedere alla ds ordinaria anche se possono far valere soltanto 10 oppure 11 mesi di assicurazione contributiva negli ultimi due anni.  Le aziende dovranno garantire i livelli di occupazione una volta ottenute le agevolazioni”. Un raggio di luce in una sorta di tunnel depressivo generale dove ogni certezza sembra traballare e dove ogni progetto fallisce prima di essere avviato per timore di un ulteriore crollo economico.
Ultimo aggiornamento Venerdì 20 Marzo 2009 11:11