Ricerche Storiche D'Ambra -
Ricerche Storiche
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Scritto da Enzo Flamini
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Martedì 29 Maggio 2012 13:44 |
Forio: Presso il Centro Ricerche Storiche D'Ambra, una delegazione di Alba Adriatica, visita alla mostra sul ventennio
La storia. Nel 1938 Angelina Abrogato – sorella della madre di Nino d’Ambra - di Forio d’Ischia (1915-1943) si era sposata con Francesco Paolini a Tortoreto Stazione (oggi Alba Adriatica) in provincia di Teramo. Una Famiglia tranquilla. Un buon lavoro. Allietata dalla nascita di due figli. Dopo l’8 settembre 1943, Angelina con i suoi si era rifugiata in campagna per sfuggire alle continue azioni di guerra.
La domenica mattina del 2 dicembre 1943, Angelina lasciò il rifugio di campagna per andare a messa. Aveva appena attraversato il ponte sul fiume Vibrata, a pochi metri dalla chiesa, allorché aerei tedeschi mitragliarono il ponte pieno di gente. I più lesti si salvarono riparandosi sotto le arcate. Angelina non fece in tempo: una raffica di mitragliatrice le stroncò la vita. Fra coloro che riuscirono a salvarsi vi era Salvatore Iacono, un ragazzo di 12 anni, nipote di Angelina Abrogato. Lo stesso che oggi ha guidato la delegazione di Alba Adriatica. Come è noto la Mostra, composta da oltre 150 “pezzi” esposti, ha dato particolare risalto ai civili dell’Isola d’Ischia vittime di azioni belliche; con numerose fotografie e documenti. Commovente l’incontro tra i due cugini “miracolati” del 1943: Salvatore Iacono che scampò alla morte buttandosi sotto il ponte di Alba Adriatica, e Nino d’Ambra la cui abitazione fu risparmiata dalle bombe che caddero a pochi metri di distanza, nella notte tra l’8 e il 9 settembre 1943. (Si ricorda che in quella luttuosa circostanza 13 foriani persero la vita sotto le macerie: i loro nomi sono scritti su di una lapide ubicata nel cortile della Chiesa di S.Vito, a cura del Comune di Forio e del Centro di Ricerche Storiche d’Ambra). Enzo Flamini (Quotidiano “Il Golfo” del 24 maggio 2012, pag.19)
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Ultimo aggiornamento Lunedì 15 Ottobre 2012 19:41 |