Gettate le basi per la creazione di un fonte comune nel campo della tutele e salvaguardia del territorio Stampa
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CasamicciolaNews - Politica
Scritto da Ida Trofa   
Venerdì 30 Novembre 2007 10:42

A Casamicciola Terme il primo incontro per un piano di Protezione Civile intercomunale ad ’Ischia

Gettate le basi per la creazione di un fonte comune nel campo della tutele e salvaguardia del territorio

A palazzo Bellavista riuniti i sei rappresentanti delle municipalità isolane per discutere e porre la prima pietra di un progetto ampio e capillare sul tema. L’idea è quella di creare punti di riferimento, sedi e progetti utili alla popolazione oltre che alle istituzioni. Progetti soprattutto capaci di calamitare l’attenzione delle autorità sovracomunali e dei fondi che inevitabilmente necessità un percorso in tal senso. Prevista tra due settimane la seconda conferenza di servizi.

È il comune di Casamicciola Terme a farsi promotore di un primo progetto per la creazione di un Piano Intercomunale di Protezione Civile ad Ischia. Alla presenza dei sei delegati delle altrettante municipalità isolane si è così discusso a Palazzo Bellavista sul tema e sulla opportunità di fare fronte comune in materia di salvaguardia e tutela del territorio ed ovviamente in materia di prevenzione ed informazione delle popolazione. Il progetto è partito dalla redazione di un opuscolo informativo per conto del sindaco D’Ambrosio ad opera del giovane Francesco Di Meglio. Un progetto sul quale gli altri campanili sono chiamati ad esprimersi e contribuire per la futura istituzione di una consulta permanente. Una consulta che nel tempo si propone di raggiungere e calamitare l’attenzione delle autorità sovracomunali a tutti i livelli e soprattutto di calamitare fondi che inevitabilmente necessità un percorso in tal senso. Si tratta di una bozza di progetto sulla quale, atteso che tutti i comuni aderiscono all’iniziativa, si discuterà ulteriormente tra circa due settimane, l’appuntamento è, infatti, fissato al 6 dicembre prossimo sempre a Casamicciola, ore 12.00. Per quella data si spera di poter porre la seconda pietra a seguire ciò che attualmente è solo una rampa di lancio per un progetto globale ed unitario che coinvolga l’isola tutta e per il quale si prospetta una stagione di lavoro lunga ed impegnativa. « Il nostro auspicio è creare un Piano di protezione civile completo ed operativo di tipo intercomunale. Lavoreremo in un ottica globale con unità d’intenti su problematiche comuni, su problemi condivisi e diffusi. Su temi di carattere organico al territorio isolano», sottolinea il sindaco D’Ambrosio che nel corso della seduta ha registrato l’entusiastica adesione dei delegati, «L’esigenza è quella di creare punti di riferimento e linee guida anche per la popolazione. Uffici, figure di riferimento unici a cui rivolgersi ed appoggiarsi nell’eventualità di un evento calamitoso. Ed in tal senso a tre livelli d’istituzione questo problema è sentito e sostenuto», infine il primo cittadino chiosa evidenziando che « questo incontro sarà utile per mettere la prima pietra a cui dovranno far seguito altri piani, ponendoci via via obiettivi diversi. L’informazione della popolazione potrebbe già essere ad esempio un primo obiettivo ». Per il redattore della bozza, Di Meglio:
« Sarà un lavoro efficace ed efficiente basato sul progetto statale Augutus che già di per se conviene specifiche indicazioni settoriali. Su queste creeremo banche dati comunali che poi verranno racchiuse in un’unica banca a cui si potrà attingere ». E se nella proposta d’intenti tutto sembra poter filare liscio come l’olio, Di Meglio evidenzia ancora che il progetto potrà andare incontro a fasi di stallo e momenti critici allorquando si dovranno reperire i Finanziamenti e quando inevitabilmente gli stessi dovranno essere rimpinguati. Parte dunque la consulta permanente formata dal comandante vigili urbani di Lacco Ameno,  Mattera Giuseppe per Serrara Fontana, Zanchi e Occupato per Barano, Russo per Forio e l’architetto Arcamone per Ischia e per tutti l’auspicio è, come giustamente sottolinea Ettore Occupato, che i progetti partano e che per gli stessi partano anche i fondi viste le sorti di altri piani, uno su tutti il Com21 del dott.Palmieri.
Ma l’architetto Arcamone riporta la questione su binario di partenza « questa prima fase di studio e discussione ci aiuterà nella futura creazione di una struttura principale che è il nostro obiettivo. È ovvio che per far ciò sarà necessario coinvolgere professionalità diffuse e attinenti la materia con competenze multidisciplinari. Per il momento la questione economica ha un ruolo secondario, non sono previsti impegni di spesa faraonici per tale progetto, ma solo di risorse umane. La fase dei finanziamenti è successiva, ora capiamo se stiamo parlando la stessa lingua e se c’è un progetto d’intenti comune. Non improvviseremo nulla, tutto si svolgerà a tappa con il coinvolgimento progressivo delle professionalità necessarie».
Una prima parte di un progetto ambizioso da anni auspicato per l’isola d’Ischia che promette di riscuotere un sicuro successo. Un successo già in altri comuni dell’isola testimoniato  dal lavoro svolto dai nuclei di protezione civile che addirittura riescono a risolvere in modo eccellente oltre il 70% delle casistiche occorse.
Ultimo aggiornamento Sabato 04 Aprile 2009 16:04